Motel fuori Como

Si chiama Adamu, è Nigeriano, 27 anni, alto un metro e novanta, ex bodyguard e ora addetto alle consegne per Carefour a Como. Si è scopato mia moglie per meno di un’ora, ma l’ha fatta venire almeno mille volte, come mi ha detto con entusiasmo ieri sera al mio rientro a casa.
Non lo ha confessato subito, ma solo quando le ho riferito che Michele mi ha fatto notare che non è il caso che l’addetto alle consegne del Carefour lasci il suo mezzo parcheggiato a ridosso del suo negozio per così tanto tempo.
Lei subito ha detto che Michele è solo incazzato perché ha perso l’occasione di accompagnarla alla porta e fare il porco come al solito. Ma quando le ho chiesto come mai la consegna è stata così prolungata, mi ha risposto sorniona che conoscendo l’addetto da tempo, lo ha fatto entrare e che poi le cose sono andate come sono andate.
Giusto per farle dire tutto, l’ho stressata con un sacco di domande ed è così che ho saputo tutto di Adamu e di come si fossero conosciuti in precedenza al supermercato, quando ancora lui era addetto alla sicurezza.
Le è sempre piaciuto, ma vuoi per l’età (potrebbe essere suo figlio), vuoi per non sputtanarsi con tutti gli addetti del supermercato, aveva sempre detto di no ai suoi approcci in loco.
Ha ammesso che è già la seconda volta che lo incontra. La prima volta non si aspettava di vederselo di fronte e le ha offerto un caffè. Pare che lui le abbia sfiorato la mano e lei si sia decisa a dargli il suo numero telefonico.
Sapendo che sarebbe tornato per una seconda consegna, si è fatta trovare pronta: tacchi 15, per recuperare un po’ di altezza rispetto a lui, babydool, perizoma e nient’altro.
Dice che solo con la lingua ha avuto i primi orgasmi, per poi continuare quando l’ha infilata con il suo palo nero.
Sa di aver violato una regola che mi aveva imposto più di dieci anni fa; non dovevamo ricevere amanti a casa, ed è per questo che ora si sente in difetto e accetta il mio pressing, svelandomi nei dettagli come si è fatta montare. Spero lo riveda presto.